Il corso di laurea magistrale in Politiche, amministrazioni e innovazione (classe di laurea LM-62) è rivolto a formare professionalità di elevata responsabilità all’interno di istituzioni, associazioni e organizzazioni, in grado di affrontare le attuali sfide socio-politiche e intergenerazionali. Il laureato potrà così intervenire con un’articolata visione della società complessa all’elaborazione di politiche pubbliche e di attività di regolazione pubblico-privata.
In tale prospettiva il corso offre agli studenti una formazione di eccellenza, che unisce l’acquisizione di strumenti innovativi di interpretazione e di governo a livello politico, amministrativo e istituzionale alla comprensione delle dinamiche sociali ed economiche, per attivare processi decisionali efficaci e partecipati rivolti a realizzare interventi di sviluppo basati sulla sostenibilità, sull’equità e sull’innovazione digitale.
Il corso di laurea magistrale, unico per contenuti e didattica, fornisce qualificate competenze interdisciplinari in un’esperienza di studio integrata, potenziando capacità personali ed abilità trasversali (soft skills) per misurarsi in processi di partecipazione e di regolazione che coinvolgono molteplici attori.
Notizie utili al Corso di Laurea
La flessibilità che connota questo percorso consente allo studente di costruire il curriculum che si addice ai suoi interessi. In particolare durante il primo anno potrà approfondire percorsi di studi individuali attraverso la programmazione con i docenti di esami a scelta, laboratori concordati con le parti sociali per intervenire sui profili attuali dell’innovazione, esercitazioni, discussioni di case studies, seminari e testimonianze, soft skills, stages e tirocini in vista della tesi di laurea.
Il corso consente l’accesso ai prossimi concorsi che saranno banditi con profili innovativi per la dirigenza pubblica.
Inoltre permette di accedere alle prove di ammissione per percorsi di formazione all’insegnamento nella scuola secondaria nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche, conseguendo almeno 96 crediti previsti dalla legislazione vigente nelle aree economico-statistica, politologica e giuridica, di cui 12 crediti in ciascuno dei seguenti settori scientifico disciplinari: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/07, SECS-S/03, IUS-01, IUS-04, IUS-09, IUS-10.
Il corso è coinvolto nella partecipazione dell’Università LUMSA (unico ateneo italiano) al consorzio European Master of Law and Economics (EMLE), con la presenza di 10 università a livello europeo e mondiale.
Prosecuzione degli studi
Il Cds consente l’accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorati di ricerca e Scuole di specializzazione) e a Master di secondo livello.