Caterina Verbaro è professore ordinario nel settore L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contemporanea) presso l’Università Lumsa di Roma dal 01.11.2020. Precedentemente è stata ricercatrice a tempo indeterminato (dal 02.08.1992) e professore associato (dal 01.04.2002) presso l’Università della Calabria, dal 02.11.2008 al 30.09.2014 professore associato presso l’Università della Campania Lugi Vanvitelli, dal 01.10.2014 professore associato presso l’Università Lumsa di Roma. Ha conseguito l’abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di Iª fascia per il settore concorsuale 10/F2, Letteratura italiana contemporanea, in data 28/01/2014. Nel 1991 ha conseguito Dottorato di ricerca in Scienze letterarie. Retorica e tecniche dell’interpretazione del testo presso l’Università della Calabria con tesi su La poetica della letterarietà in Carlo Emilio Gadda (tutor prof. Nicola Merola) e nel 1986 la Laurea in Lettere presso l’Università di Firenze, con una tesi in Letteratura italiana su La poesia di Lorenzo Calogero (relatore prof. Giorgio Luti).
Ha tenuto insegnamenti di Letteratura italiana contemporanea, Letteratura italiana, Didattica della Letteratura italiana, Transcodifica del testo letterario e sceneggiatura, Letterature comparate e traduzione, Letteratura per l’integrazione sociale. Nell’a.a. 2007-2008 ha diretto il Laboratorio Universitario di Italiano scritto (LUIS) dell’Università della Calabria, ha insegnato nei corsi di specializzazione per insegnanti negli anni accademici 1999-2000, 2000-2001, 2013-14, 2017-18, ha tenuto una lezione per il Corso di formazione per insegnanti di Lettere della Scuola secondaria promosso dalla Mod Scuola dal titolo Percorsi di cittadinanza nella poesia contemporanea (Milano, 12.11.2021). Ha tenuto lezioni e seminari dottorali (es. La traduzione dei poeti dagli anni Trenta agli anni Ottanta, Dottorato di ricerca in Storia, Arti e Linguaggi nell'Europa Antica e Moderna, Università di Perugia, 5.6.2020; Percorsi della cognizione in Carlo Emilio Gadda, Dottorato di ricerca in Scienze letterarie dell’Università della Calabria, 20 maggio 2003); corsi in scuole estive (“Il mondo davanti agli occhi”: soggettività e rispecchiamento nelle “Ceneri di Gramsci” di Pasolini, Scuola Estiva del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Pier Paolo Pasolini. La poesia: temi, forme e lingua, Casarsa della Delizia (PN), settembre 2019); un ciclo di lezioni presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Varsavia nel maggio 2015; un seminario presso il Corso di Laurea in Studi italo-tedeschi delle Università di Bonn e Firenze, aprile 2000 (Le origini della modernità letteraria in Italia).
Ha organizzato numerosi convegni scientifici, tra i quali si ricordano “Cerco Cristo fra i poeti”. Pasolini e il cristianesimo, Lumsa, 04.05.2023; Le carte ritrovate di Italo Calvino, Lumsa, 26.11.2019; Pasolini e le periferie del mondo, Lumsa, 12.11.2015; Lorenzo Calogero 1910-2010. L’ombra assidua della poesia, Convegno internazionale, Università della Calabria, 2-5.2.2010; Scrivere è chiedersi come è fatto il mondo, Giornata di studi su Amelia Rosselli, Università della Calabria, 13.12.2006; La poesia italiana del secondo Novecento, Convegno annuale della Società italiana per lo Studio della Modernità letteraria (MOD), Segreteria organizzativa, Università della Calabria, 27-29.5.2004; Il sogno raccontato, Convegno internazionale a conclusione del IV° ciclo del Dottorato di ricerca in Scienze letterarie. Retorica e tecniche dell’interpretazione del testo, Università della Calabria, 12-14.11.992. Come componente del Consiglio Direttivo dal 2014 al 2021 ha collaborato all’organizzazione scientifica di numerosi convegni e seminari, tra i quali: Il racconto del potere nella modernità letteraria, Convegno internazionale annuale MOD, Università La Sapienza e Roma Tre, su piattaforma zoom, 17-19.06.2021; Letteratura e antropologia, Convegno internazionale annuale MOD, Università del Molise, 13-15.06.2019; Genealogia e morfologia del personaggio strambo, Seminario di studi MOD, Università di Salerno, 28.02– 01.03.2019; Scritture del dispatrio, Convegno Internazionale annuale MOD, Università della Basilicata, 14-16.06.2018; Lector in aula. Didattica universitaria della letteratura italiana contemporanea, Seminario di studi MOD, Università di Milano, 22-23.02.2018; La modernità letteraria e le declinazioni del visivo: cinema, fotografia e nuove tecnologie, Convegno Internazionale annuale MOD, Università di Bologna, 22-24.06.2017; «La vita o è stile o è errore». Giovanni Arpino e la sua opera, Seminario di studi MOD, Università di Firenze, 3-4.03.2017; Scritture del corpo, Convegno internazionale annuale MOD, Università di Catania, 22-24.6.2016; Vittorini nella città politecnica, Seminario di studi MOD, Università di Milano e Università Cattolica, 19-20.02.2016; Geografie della modernità letteraria, Convegno internazionale annuale MOD, Università di Perugia e Perugia Stranieri, 10-13.06.2015; Letteratura italiana e Grande guerra. Soggettività e scrittura, Seminario di studi MOD, Sapienza Università di Roma, 20-21.02.2015. Dal 2017 dirige la rassegna annuale Crescere in poesia. La funzione didattica e formativa del testo poetico, le cui varie edizioni, caratterizzate da un confronto seminariale tra studiosi su un dato tema e dalla presenza attiva di alcuni tra i maggiori poeti contemporanei, sono state dedicate a La poesia che cura (2023), Il testo digitale nella Didattica della letteratura (2022), Poesia e cittadinanza (2021), Insegnare/Divulgare la poesia contemporanea (2019); Poesia e scuola. Il canone di ieri e di oggi (2018); La funzione didattica e formativa della poesia (2017).
Tra le tante relazioni presentate ai convegni si ricordano: Tra abiura e riuso. Pasolini lettore di Eliade (Convegno “Cerco Cristo fra i poeti”. Pasolini e il cristianesimo, Lumsa, 04.05.2023; “Meridionale periferia”. Pasolini e il Sud (Convegno internazionale Pasolini antesignano, Università Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, 18-20 gennaio 2022); Pasolini etnologo della modernizzazione: il topos del viaggio in Italia (Convegno internazionale Pier Paolo Pasolini tra letteratura, lingua e cinema. 1922-2022, Stoccolma, 10-11.02.2022); Poesia e identità comunitaria: La Patria di Patrizia Cavalli (Giornata di studi su Poesia e cittadinanza, Università Lumsa 22.03.2021); L’avanguardia e il testo: aporie del Realismo terminale (Convegno sul Realismo terminale, Università di Roma Tre, 5.12.2019); I racconti partigiani di Italo Calvino (Convegno Le carte ritrovate di Italo Calvino, Lumsa, 26.11.2019); Il paesaggio umano. Procedimenti etnografici e demologici nell’opera di Pasolini (Convegno internazionale annuale MOD, Letteratura e antropologia, Università del Molise, 13-15.06.2019); Da «Ragazzi di vita» a «La paranza dei bambini»: come cambia la rappresentazione dell’hate speech e dell’hate words del linguaggio giovanile nella letteratura contemporanea (Seminario su Linguaggi giovanili: hate speech e hate words. Rappresentazioni, effetti, interventi, Università Lumsa, Roma, 14.05.2019); «Di Elsa Morante ho molte parole in testa»: il percorso della formazione nell’«Isola di Arturo» e nell’«Amica geniale» (Convegno internazionale A sessant’anni dall’isola di Arturo, Università dell’Aquila, 20-21.11.2018); Un «sentimento immenso della vita»: Penna e Pasolini Sandro (Convegno internazionale Penna (1906-1977) quarant’anni dopo, Perugia, 5-6.12.2017); La stanza della madre e il topos del congedo (Il tempo e la voce. Giornata di studi su Elio Pecora, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 18.10.2016); Roma ne «Le Ceneri di Gramsci» (Pasolini e le periferie del mondo, Lumsa, 12.11.2015); Dall’identità all’ibridazione. Pasolini e i nuovi paradigmi culturali (Una cultura per un nuovo umanesimo, XII° Simposio internazionale dei docenti universitari, Roma, 25-27.06.2015); La rappresentazione postmoderna della storia in «Petrolio» di P. P. Pasolini (Convegno internazionale La réécriture de l’Histoire dans les romans de la postmodernité, Université Aix-Marseille, 14-16.11.2013); Lo «stile tardo» di Vasco Pratolini: «Il mannello di Natascia» (Convegno internazionale Vasco Pratolini 1913-2013, Università degli studi di Firenze, 16-19.10.2013); Il paradigma della memoria: la riscrittura di «Marianno» e la sua datazione (Convegno internazionale Italo Svevo and his Legacy, St. Hugh’s College, Oxford University, 15-17.12.2011); Memoria dell’avanguardia: la revisione dei modelli letterari negli anni Cinquanta e Sessanta (XII° Convegno Internazionale annuale della Società per lo studio della Modernità letteraria italiana Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali, Napoli, 7-10.06.2011); Il percorso romanzesco di Occhiato: da «Carasace» a «Lo sdiregno» (La Grande Magia: l’opera di Giuseppe Occhiato, Firenze, 20.05.2011); Mitologie della rifondazione nel dibattito letterario del dopoguerra (Convegno La costruzione dell’identità italiana, Università della Campania Vanvitelli, 16.03.2011); La poetica panteistica di Lorenzo Calogero (Convegno internazionale Lorenzo Calogero 1910-2010. L’ombra assidua della poesia, Università della Calabria, 2-5.02.2010; Amelia Rosselli e Lorenzo Calogero (Scrivere è chiedersi come è fatto il mondo, Giornata di studi su Amelia Rosselli, Università della Calabria, 13.12.2006); Vedere è potere: paradigma del fantastico e sapere psicoanalitico nel «Malocchio» di Italo Svevo (VIII° Convegno annuale della Società per lo studio della Modernità letteraria italiana,“Italia magica”. Letteratura fantastica e surreale dell’Ottocento e del Novecento, Cagliari-Santa Margherita di Pula, 7-10.06.2006); Canone espressivista e autobiografismo. Appunti per una comparazione tra Dossi e Gadda (Convegno internazionale Il canone letterario del Novecento italiano, Università della Calabria, 11-13.11.1999).
Dal 2021 coordina il gruppo di ricerca dell’Università Lumsa Il testo digitale nella didattica della letteratura: risorse, acquisizioni scientifiche recenti, e-learning, che ha messo a punto una piattaforma dedicata alla didattica della letteratura in ambiente digitale. Dal 2018 al 2020 ha fatto parte del gruppo di ricerca dell’Università Lumsa, coordinamento prof.ssa Donatella Pacelli, Linguaggi giovanili: Hate speech e hate words. Ricerca su Linguaggi giovanili e hate speech nella narrativa italiana contemporanea (2018-2020). Dal 2015 al 2018 ha curato l’acquisizione dell’archivio cartaceo di Giusi Verbaro presso il Centro per la memoria e la scrittura delle donne Contini Bonacossi, presso l’Archivio di Stato di Firenze, e ne ha supervisionato la catalogazione. Dal 2006 al 2009 è stata Responsabile del Progetto di acquisizione dell’Archivio cartaceo di Lorenzo Calogero da parte dell’Università della Calabria, finanziato dalla Regione Calabria, e ne ha seguito la digitalizzazione. Dal 1998 al 2000 e dal 2000 al 2002 è stata componente dell’unità di ricerca guidata dal prof. Nicola Merola all’interno del PRIN finanziato Il sogno raccontato nella letteratura moderna, Coordinatore nazionale prof. Remo Ceserani.
È membro della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (2021-2023) per il settore L-FIL-LET/11. Dal 2007 in poi è stata membro di numerose Commissioni di concorso per il reclutamento universitario, tra le più recenti: nel 2023 procedura comparativa per un posto di professore ordinario ssd L-FIL-LET/11 Università di Firenze; nel 2023 procedura comparativa per un posto di professore ordinario ssd L-FIL-LET/11 Università di Siena; nel 2022 procedura comparativa per un posto di ricercatore a tempo determinato tipo B ssd L-FIL-LET/11 Università di Messina; nel 2021 procedura comparativa per un posto di professore associato ssd L-FIL-LET/10 Università telematica Pagaso; nel 2019 procedura comparativa per un posto di professore associato ssd L-FIL-LET/11 Università della Campania L. Vanvitelli.
Dall’a.a 2021-22 a tutt’oggi è vice-coordinatrice del Dottorato di ricerca dell’Università Lumsa “Educazione, Linguaggi, Culture” (curriculum linguistico-letterario), membro del relativo Collegio dei docenti e co-responsabile delle attività formative, docente tutor di due tesi di dottorato, Eco biblica e status teologico del ‘sistema ermetico’ di Mario Luzi e Piero Bigongiari (dott.ssa Lucia Battistel, dottorato in co-tutela con l’Università di Leuven, ciclo XXXVIII) e Il tema del corpo nella poesia femminile italiana (1968-1982) (dott.ssa Gaia Comune, ciclo XXXIX). In precedenza è stata membro del Collegio dei docenti del Dottorato Internazionale di Studi Umanistici, Teorie, storie e tecniche dell’interpretazione dei testi (DISU), Università della Calabria (2013-14), membro del Collegio dei docenti della Scuola Dottorale internazionale di Studi Umanistici, Università della Calabria (2008-09, 2011-12, 2012-13). Ha fatto più volte parte di Commissioni per l’ammissione ai corsi di Dottorato di ricerca e di Commissioni per il conferimento del titolo (es. 2020 Scuola di Dottorato in Lettere, Università degli studi di Torino; 2020 Dottorato di ricerca in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale, Università per Stranieri di Perugia; 2020 Dottorato in Filologia, letteratura italiana, linguistica, Università degli studi di Firenze; 2019 Dottorato in Studi letterari, filologici e linguistici, Università degli studi di Palermo in co-tutela con Université Grenoble Alpes).
Ricopre incarichi accademici presso l’Università: membro della Commissione paritetica per il CdS LM85bis (dal 2016 a oggi; ha presieduto la Commissione nel biennio 2020-21 e 2021-22); Presidente della Commissione per l’espletamento della prova di conoscenza della lingua italiana per gli studenti stranieri (dal 2019 a oggi); Presidente della Commissione Premio di laurea Giorgio Petrocchi (dal 2019 a oggi); Direttrice del FIRE (Formazione, Insegnamento, Ricerca, Educazione) per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria per le classi di concorso A11, A12, A22. È stata componente del Consiglio Direttivo della Società italiana per lo Studio della Modernità letteraria (MOD) nel triennio 2014-2017 e nel quadriennio 2017-2021. Dal 2021 è referente per il Lazio della Mod Scuola.
Fa parte del Comitato scientifico della Mod Scuola, dl Comitato scientifico internazionale della rivista «Colloquia Litteraria», Università di Varsavia; di quello delle riviste “Studi novecenteschi”, Marsilio editore; della rivista internazionale “Ottocento, Novecento e oltre”, Università Cattolica del Sacro Cuore, del Comitato scientifico della collana Essai, Metauro editore, Pesaro; del Comitato direttivo della collana editoriale Critica e testi, L’Arca e l’Arco edizioni, Nola (NA). Dal 2019 fa parte inoltre del Comitato Direttivo della rivista «Oblio» (Osservatorio Bibliografico della letteratura italiana dell’otto e Novecento).
Nel 2021, coordinando il gruppo di ricerca Il testo digitale nella didattica della letteratura, ha dato vita alla piattaforma “Diletteratura”, che mira a utilizzare lo strumento digitale nei percorsi di didattica della letteratura, per costruire una testualità più ampia, dinamica e intermediale.
La sua ricerca ha riguardato molteplici ambiti della letteratura italiana dei secoli XIX, XX, XXI, comprendendo tematiche relative ai generi della poesia e della narrativa, entro tre macroaree: 1) studi sul contesto storico-letterario, la definizione del canone, la storia delle poetiche, la teoria letteraria; 2) studi sulla narrativa (da fine 800 ai nostri giorni); 3) studi sulla poesia (900 e 2000).
Per quanto riguarda il primo punto, ha lavorato su alcuni snodi storiografici di definizione della modernità letteraria (l’Ottocento scapigliato, cfr. Il castello di carta. L’impotenza sperimentale della narrazione scapigliata, 2001; gli anni della modernizzazione, cfr. Dal Neorealismo alla Neoavanguardia. Il dibattito letterario in Italia negli anni della modernizzazione, 1995, con Giorgo Luti, e Il dibattito letterario: idee, poetiche, movimenti, gruppi letterari a confronto dal secondo dopoguerra ai primi anni Settanta, in Storia letteraria d’Italia, 1993; il dopoguerra, cfr. Mitologie della rifondazione nel dibattito letterario del dopoguerra, 2011; gli anni ’50 e ’60, cf. Memoria dell’avanguardia. La revisione dei modelli letterari negli anni Cinquanta e Sessanta, 2013; il postmodernismo, con vari saggi su Pasolini e la monografia Pasolini. Nel recinto del sacro, 2017).
Per quanto riguarda l’area relativa alla narrativa, molti studi (specie negli anni ‘90 e nei primi anni del 2000) ruotano intorno al romanzo di Italo Svevo e Carlo Emilio Gadda (cfr. le monografie Italo Svevo, 1997, e La cognizione della pluralità. Letteratura e conoscenza in Carlo Emilio Gadda, 2005, oltre a numerosi studi su aspetti specifici della loro opera). Ha inoltre lavorato a lungo sull’opera di Giuseppe Occhiato, autore centrale per quello sperimentalismo plurilinguista che viene a essere focalizzato in vari studi, e su Pasolini, a cui ha dedicato vari saggi e una monografia (Pasolini. Nel recinto del sacro, Perrone 2017). Ancora nell’ambito della narrativa si è occupata della genealogia femminile Morante-Ferrante («Di Elsa Morante ho molte parole in testa». Il percorso della formazione in Elsa Morante e Elena Ferrante, 2020) e della scrittura romanzesca di Saviano (“Parlava per continuare a uccidere”. Hate speech e linguaggio disforico ne La paranza dei bambini di Roberto Saviano, 2021).
Per quanto riguarda le ricerche sulla poesia moderna, dal primo Novecento ai giorni nostri, si segnalano gli studi dedicati a Lorenzo Calogero, tra i quali due monografie (Le sillabe arcane. Studio sulla poesia di Lorenzo Calogero, 1988, e I margini del sogno. La poesia di Lorenzo Calogero, 2011), e la curatela dell’inedito poetico Avaro nel tuo pensiero, 2014. L’interesse per la poesia di Calogero ha condotto a indagare le linee genealogiche novecentesche che associano la sua poesia ad alcune grandi esperienze degli anni Sessanta, in particolare quella di Amelia Rosselli («Al bivio di tutte le sognanze». Amelia Rosselli e Lorenzo Calogero, 2008; «Fui, volai, caddi tremante»: la semantica dello spazio e del movimento nella poesia di Amelia Rosselli, 2009). Amelia Rosselli è inoltre l’oggetto di un ampio studio del 2019 dedicato agli influssi analitici junghiani, «Il gorgo interno chiama chiama». Amelia Rosselli e la psicoanalisi. Gli studi su Rosselli si collegano a quelli su Antonella Anedda (Natura morta con cornice. La poesia di Antonella Anedda, 2010; L’arte dello spazio di Antonella Anedda, in «Arabeschi», 2015, oltre al recente Il sangue e il corallo. La scrittura ecologica di Antonella Anedda, in corso di stampa in “Polisemie”, in uscita a dicembre 2023): negli studi dedicati a entrambe le autrici, oltre a cercare di individuare un movimento genealogico, si ambisce a funzionalizzare in direzione semantica lo studio formalistico del testo poetico. Ad altri poeti del Novecento sono dedicati numerosi altri studi e pubblicazioni. Tra questi Vincenzo Cardarelli (Cardarelli nella Storia letteraria d’Italia. Il Novecento, 1993), Albino Pierro (La metafora somatica: il crocevia del corpo nella poesia di Albino Pierro, 1992), Vasco Pratolini (Lo «stile tardo» di Vasco Pratolini: «Il mannello di Natascia», in Vasco Pratolini, 2015), Sandro Penna («Un sentimento immenso della vita». Penna e Pasolini, in «La Modernità letteraria», 2018), Elio Pecora (La stanza della madre e il topos del congedo nella poesia di Elio Pecora, 2022), Patrizia Cavalli (Poesia e identità comunitaria: La Patria di Patrizia Cavalli, 2022), Mariella Bettarini (La svolta ‘lavica’ del linguaggio. La poesia di Mariella Bettarini tra anni Settanta e Ottanta, 2022). Negli ultimi anni si è a lungo occupata della poesia di Pier Paolo Pasolini e della didattica del testo poetico (cfr. la curatela di Le tracce nel labirinto. Leggere e far leggere la poesia contemporanea, 2019).