CURRICULUM DI GIUSEPPE ZANNIELLO (aggiornato al novembre 2022)
FORMAZIONE
Giuseppe Zanniello si è diplomato, nel 1968, presso il liceo classico Giambattista Vico di Napoli. Ha iniziato gli studi universitari in Filosofia, presso l’Università Cattolica di Milano, per concluderli all’Università di Catania nel 1972 discutendo una tesi di laurea sulla formazione e il reclutamento degli insegnanti in Italia. Dal 1972, all’Università di Catania, è stato, prima assistente incaricato e poi contrattista con Gino Corallo, per le discipline Pedagogia e Didattica. Ha conseguito il diploma di specializzazione in Sociologia a Roma nel 1976. Successivamente, la sua formazione scientifica è continuata mediante la collaborazione alle ricerche dirette da Luigi Calonghi, Mario Mencarelli, Victor García Hoz, Jean Pierre Pourtois, Norbert Boteram, Cesare Scurati e Luciano Corradini.
CARRIERA
La sua attività presso l’Università degli Studi di Palermo è iniziata il 1° gennaio 1980 quando ha trasferito la titolarità di un contratto quadriennale di Pedagogia dall’ Università di Catania a quella di Palermo. Presso l’Ateneo palermitano ha vinto tre concorsi: nel 1981, per ricercatore di Pedagogia; nel 1992, per professore associato di Pedagogia Sperimentale (primo titolare del nuovo insegnamento in Ateneo); nel 2000 per professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale (primo titolare del ssd M-PED/03 in Ateneo). Dal 1° settembre 2000 al 31 ottobre 2020 è stato professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università degli Studi di Palermo, che attualmente ha in organico dieci docenti del settore concorsuale Didattica, Pedagogia Speciale e Ricerca Educativa(11/D2).. Nel giugno 2021 gli è stato assegnato un premio alla carriera dalla Società Italiana di Pedagogia. Il 1° luglio 2022 stato nominato professore emerito di Didattica e Pedagogia Speciale.
ATTIVITÀ DIDATTICA
Dal 1983 al 2020 ha insegnato presso l'Università degli Studi di Palermo: Pedagogia Sperimentale, Letteratura per l'infanzia, Didattica Generale, Progettazione didattica, Metodologia Didattica, Teoria e Storia della didattica. Ha insegnato varie discipline del ssd M-PED/03 in tutti i corsi abilitanti all’insegnamento nella scuola secondaria e nei corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno, che sono stati organizzati dall’Università di Palermo dal 2001. Dal 1° novembre 2020 insegna “Docimologia” nel corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università LUMSA e “Progettazione e valutazione del PDF e del PEI” nel corso di specializzazione per le attività di sostegno dell’Università degli Studi di Palermo.
AMBITI DI RICERCA
E’ autore di 255 pubblicazioni. I suoi principali lavori scientifici riguardano la metodologia della ricerca sperimentale in campo educativo, le strategie di contrasto alla dispersione scolastica, la costruzione di un sistema di obiettivi educativi fondamentali, la dimensione orientativa dell’insegnamento, il tutorato didattico, la valutazione formativa nel primo ciclo dell’istruzione, la valorizzazione delle specificità femminili e maschili a scuola, la formazione universitaria per le professioni educative, l’educazione interculturale, la formazione alla genitorialità. E’ autore di prove oggettive, questionari e guide di osservazione per gli insegnanti. Ha diretto la produzione di sussidi multimediali per l’aggiornamento degli insegnanti e per l’orientamento scolastico e universitario degli studenti. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano la raccolta e l’analisi di buone pratiche di
educazione personalizzata, le differenze di genere in educazione, la formazione dei maestri di scuola primaria, la valutazione degli alunni di scuola primaria.
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Ha realizzato collaborazioni scientifiche con le università di Navarra-E, Freiburg-D, Madrid Complutense-E, Burgos-E, Mons-B, Granada-E e Coimbra-P. Ha promosso vari convegni e seminari internazionali sull’orientamento scolastico-universitario-professionale, sull’educazione alla salute durante l’adolescenza, sulla valorizzazione delle specificità femminili e maschili a scuola, sull’educazione interculturale a scuola, sul life long learning. E’ stato responsabile del primo progetto Erasmus attivato dall’Università di Palermo, precisamente con la Padagogische Hochschule di Reutlingen (D) nel 1984. Negli anni successivi è stato coordinatore locale di progetti Erasmus , in ambito educativo, anche con le Università di Freiburg, Navarra, Mons, e Burgos.
RELAZIONI IN CONVEGNI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Su invito degli organizzatori e per le tematiche scientifiche di sua competenza, è stato relatore ufficiale in convegni nazionali e internazionali presso le Università di Freiburg, Pamplona, Granada, Coimbra, Padova, Verona, Milano Bicocca e Cattolica, Firenze, Siena sede di Arezzo, Roma Tre e La Sapienza, Bari, Napoli unisob, Messina, Catania e Enna.
ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E SEMINARI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Tra il 1980 e il 2020 ha organizzato presso l’Università di Palermo numerose manifestazioni scientifiche in ambito pedagogico-didattico: sull’educazione interculturale, sulla dimensione pedagogica dell’orientamento, sulla didattica nella scuola dell’infanzia, sulla formazione universitaria degli insegnanti, sulla metodologia di ricerca empirica in campo educativo, sull’e- learning, sulla valutazione scolastica, sulla valorizzazione delle specificità di genere, sull’educazione alla convivenza civile e la cittadinanza attiva, sulla costruzione unitaria del sapere.
COORDINAMENTO DI GRUPPI DI RICERCA
Per due volte ha coordinato progetti biennali di ricerca finanziati dall’Unione Europea a enti siciliani di ricerca. Per cinque volte è stato coordinatore di unità operative PRIN impegnate in Progetti pluriennali di rilevante interesse nazionale finanziati dal MIUR. Per nove volte ha coordinato progetti di ricerca biennali finanziati dall’Università di Palermo.
ATTIVITÀ DI CONSULENZA ALLE SCUOLE
Il sicuro possesso della metodologia di ricerca sul campo, unitamente alla conoscenza delle principali caratteristiche del sistema italiano di istruzione e formazione, anche in comparazione con quelle degli altri Paesi appartenenti all’OCSE, gli ha consentito di dirigere macro-innovazioni didattiche. Si è distinto nell’assistenza alle innovazioni didattiche e alle sperimentazioni educative
finalizzate al successo scolastico. Ha dimostrato di possedere una comprovata esperienza nella gestione dei progetti innovativi realizzati nelle scuole siciliane.
ASSOCIAZIONI SCIENTIFICHE
- Socio fondatore e membro del primo consiglio direttivo della Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD) nel 1992.
- Socio fondatore e membro del primo consiglio direttivo della Società Italiana di Pedagogia (SIPED) nel 1989.
- Presidente nazionale dell’Associazione Pedagogica Italiana (AsPeI) dal 2002 al 2008.
INCARICHI E CONSULENZE IN AMBITO ACCADEMICO
-Membro della commissione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale del settore concorsuale 11/D2 dal novembre 2016 al luglio 2018.
-Direttore delle prime quattro edizioni del corso di specializzazione per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento di sostegno dell'Università degli Studi di Palermo.
-Coordinatore del corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria dal 2011 al 2019
-Presidente del Corso di Laurea quadriennale in Scienze della Formazione Primaria dal 2006 al 2010.
- Rappresentante dell’Università di Palermo nel consorzio interuniversitario Italian University Line dal 2005 al 2014 e Presidente del suo comitato ordinatore dal 2009 al 2014.
-Membro del Collegio dei docenti dei dottorati di ricerca di area pedagogica e didattica dal XIV al
XXXII ciclo presso l’Università di Palermo (Pedagogia e Didattica interculturale; Formazione pedagogico-didattica degli insegnanti) e presso università con essa consorziate: Messina (Didattica e Tecnologie dell’istruzione; Pedagogia interculturale) e Enna (Studi linguistici e di educazione interculturale). Direttore di otto tesi dottorali pubblicate.
-Membro della giunta SISSIS di Palermo dall’a.a. 2000-01 all'a.a 2003-04.
-Delegato del Rettore per l’orientamento universitario nel 1998 e nel 1999.
TUTOR DI TESI DOTTORALI pubblicate nei seguenti anni
1998 Educazione personalizzata e metacognizione. Voler apprendere per imparare a pensare di
Alessandra La Marca
2001 La didattica della Lingua italiana nella scuola primaria. L’educazione della parola per l’espressione di sé agli altri di Francesca Anello
2002 La nascita del primo figlio: compiti educativi dei genitori di Silvana Nicolosi
2002 Intercultura e orientamento universitario di Adele Parisi
2003 Orientamento: una modalità educativa permanente per la promozione della persona in una società multiculturale di Giuseppa Cappuccio
2008 Le potenzialità educative dei videogiochi di Marta Mingrino
2015 Analisi di pratiche didattiche attente alle specificità maschili e femminili nell’apprendimento e nel comportamento scolastico di Rosanna Sicurello
E’ stato altresì tutor di una titolare di assegno post-dottorato: Chiara Ferotti, che ha pubblicato alcuni risultati della sua ricerca nel 2015 La valorizzazione delle specificità femminili e maschili nella scuola secondaria e altri nel 2017 Insegnare al maschile e al femminile.
INCARICHI E CONSULENZE PEDAGOGICHE IN AMBITO SOCIO-ISTITUZIONALE
-Primo Presidente dell’Istituto Regionale per la Ricerca Educativa (IRRE) della Sicilia: da novembre 2003 a dicembre 2006.
-Membro del gruppo di lavoro istruttorio finalizzato alla individuazione delle modalità e dei contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari per conto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: dal 2002 al 2006.
-Membro dell’osservatorio regionale della Sicilia con il compito di monitoraggio e sviluppo del progetto nazionale di sperimentazione (scuola dell’infanzia e prima classe della scuola elementare) di cui al D.M. 100 del 18.9.2002: durante l’a. a. 2002-03.
Membro del comitato scientifico dell’INDIRE per la formazione dei docenti neoassunti: durante l’a.
a. 2001-02.
Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Provveditorato agli Studi di Palermo per l’educazione alla salute dal 1995 al 2006
Membro della Consulta Regionale della Sicilia per la Prevenzione delle Tossicodipendenze (1998- 2001)
Membro del comitato tecnico scientifico del Ministero dell’Istruzione, presieduto da Luigi Calonghi, per la sperimentazione nazionale della nuova scheda di valutazione degli alunni di scuola media (dal 1989 al 1992).
-Membro dei comitati scientifici di: Associazione FAES- Famiglia e Scuola (dal 2010); Centro Studi Scuola Cattolica della CEI (dal 2005); Associazione OEFFE per l’orientamento familiare (dal 2005); FISM regionale (2001-2017); Associazione ARCES (dal 1979 al 2019).
COLLABORAZIONI EDITORIALI
Direttore delle collane editoriali in campo didattico delle case editrici Palumbo e Armando. Membro dei comitati editoriali per le collane in campo didattico delle case editrici SEI, Pensa e Aracne. Membro dei comitati editoriali delle riviste Dirigenti scuola, Studium Educationis, Rivista italiana di educazione familiare e Pedagogia e Vita.
DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ SCIENTIFICA SVOLTA DAL 2000 AL 2020
Le ricerche da me svolte negli ultimi venti anni si possono raggruppare in quindici aree tematiche, alcune delle quali si intrecciano tra loro.
- La metodologia della ricerca sperimentale
Per quanto attiene alla metodologia della ricerca sperimentale in campo scolastico , nel saggio “I disegni sperimentali nella ricerca didattica” ho prima classificato e descritto i principali piani di esperimento che si usano nella ricerca a scuola, per poi evidenziarne i limiti e per prospettare l’opportunità di ricorrere preferibilmente al disegno quasi sperimentale a serie temporali interrotte, con la possibilità di valutare man mano gli effetti prodotti dal singolo intervento della serie e di modificare in itinere la progettazione delle attività educative. Inoltre, nel saggio vengono presentate le più frequenti difficoltà che si incontrano quando si vuole applicare il modello sperimentale classico alla mutevole situazione delle classi scolastiche; di conseguenza vengono proposti dei correttivi e delle integrazioni. Per venire incontro alle esigenze della didattica universitaria ho riveduto, aggiornato e ampliato il volume, “La prepedagogicità della sperimentazione”. Con gli scritti sulla ricerca azione con progetto, anche di tipo istituzionale, ho sviluppato le mie tesi sulla ricerca azione degli anni Novanta. Gli ultimi interventi ai convegni della Siped e della Sird hanno avuto per oggetto la metodologia della ricerca, come risulta dagli Atti pubblicati.
- Educazione e orientamento
La dimensione pedagogica dell’orientamento è stata oggetto di numerose ricerche fin dai primi anni del mio lavoro universitario. Per quanto attiene al ventennio di ordinariato, dopo l’entrata in vigore della legge che ha innalzato la durata dell’obbligo scolastico, ho svolto una ricerca longitudinale per conoscere che cosa facevano a Palermo i licenziati di scuola media che avevano deciso di interrompere gli studi e che invece erano stati obbligati a proseguirli. Nello stesso periodo ho svolto un’altra indagine sull’orientamento degli alunni delle terze classi delle scuole medie ubicate in quartieri disagiati di Palermo, con l’intento di confrontare i risultati con quelli di una ricerca analoga da me svolta circa venti anni prima su un campione rappresentativo di tutti gli alunni delle terze classi delle scuole medie della Sicilia. Gli esiti delle due ricerche sono presentati nel volume, “Formazione e lavoro. Dopo l’obbligo scolastico”, che contiene anche delle linee metodologiche per la realizzazione di una didattica orientativa.
Sullo stesso tema dell’orientamento al lavoro ho pubblicato un saggio con considerazioni pedagogiche sul difficile momento della transizione del giovane dagli studi alla vita professionale. Dopo aver recepito gli esiti delle ricerche psicologiche e sociologiche sul tema della prima occupazione e il contributo della filosofia del lavoro, mi sono soffermato a considerare a quali condizioni l’inizio dell’attività professionale possa favorire la crescita del giovane in libertà e in responsabilità, e lo sviluppo della sua personalità.
Sono stato responsabile scientifico del progetto , “L’orientamento nel nuovo biennio. Un’ipotesi di orientamento all’interno dei cicli scolastici” realizzato dall’ IPSSAR “Paolo Borsellino” per conto del MIUR- Direzione Generale dell’Istruzione Professionale. Oltre alla costruzione e alla validazione di prove ed esercizi per la diagnosi e lo sviluppo della maturità professionale, delle abilità metacognitive, degli interessi professionali e degli stili di pensiero, ho svolto anche un’indagine nazionale sui diplomati degli istituti tecnici e professionali a due anni dal diploma. Segnalo la metodologia impiegata in questa indagine da me diretta perché costituisce un esempio di come le scuole possono conoscere gli esiti professionali dei loro diplomati
Ho pubblicato il saggio, “Sviluppo e valutazione della maturità professionale durante l’adolescenza” all’interno del volume da me curato, “Didattica orientativa. Una metodologia educativa per
l’attivazione dello sviluppo professionale e personale”, che contiene una parte teorica e una parte sperimentale.
- Il sistema dell’educazione personalizzata
Nell’ambito della riflessione teorica sulle esperienze di educazione personalizzata realizzate nelle scuole italiane, ho pubblicato insieme ad altri tre autori , con il titolo “Dal fine agli obiettivi dell’educazione personalizzata”, uno dei volumi del Tratado de educación personalizada diretto da
V. Garcia Hoz. In particolare ho sostituito l’ultimo capitolo con nuove esperienze di educazione personalizzata opportunamente commentate. Inoltre ho precisato la terminologia usata nel capitolo da me firmato ed ho aggiunto nello stesso capitolo alcuni strumenti – da me validati negli ultimi anni-
, che facilitano la trasformazione delle finalità educative in obiettivi educativi fondamentali e di questi in obiettivi generali; infine ho inserito delle griglie di collegamento tra gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici. Ho scritto l’introduzione all’edizione italiana, da me curata, del libro di V. Garcia Hoz, L’educazione personalizzata.
Dopo aver segnalato nelle carenze linguistiche e matematiche la principale causa dell’abbandono scolastico durante il primo anno dell’Istituto Professionale, ho guidato due gruppi di insegnanti (di matematica e di lingua italiana) nella costruzione, nella validazione e nell’uso di prove diagnostiche e di esercizi di recupero o di potenziamento per l’area linguistica e matematica. Gli esiti della ricerca si possono leggere nei due testi: “Percorsi individualizzati di recupero e potenziamento delle competenze linguistiche. Prove diagnostiche e schede di lavoro all’inizio della scuola secondaria” e “Percorsi di recupero delle competenze matematiche. Prove diagnostiche e schede di lavoro per gli alunni del biennio”. Mi sembra importante sottolineare che sono stati pubblicati due strumenti didattici, forniti di un adeguato supporto teorico, per la realizzazione di piani di studio personalizzati all’inizio della scuola secondaria di secondo grado.
- Insegnamento e differenze di genere
Ho curato il libro Maschi e femmine a scuola e sono stato relatore ufficiale al convegno internazionale sul tema organizzato dall’associazione internazionale EASSE presso la Biblioteca Nazionale di Roma. In collaborazione con La Marca e Mari, ho sviluppato una nuova linea di ricerca sull’insegnamento al maschile e al femminile nell’ottica della reciprocità e della collaborazione tra donne e uomini. Un altro aspetto innovativo della mia attività di ricerca sul genere è stata l’attenzione, a partire dal 2014, alla figura del maestro di scuola primaria con ricerche empiriche e con studi teorici sugli stereotipi e sulla realtà della soddisfazione professionale degli uomini che lavorano in educazione.
- Storia della ricerca didattica
Oltre agli approfondimenti su alcuni studiosi che hanno inizialmente contribuito alla definizione dello statuto epistemologico della Didattica come scienza del processo di insegnamento- apprendimento e alla prima applicazione dei metodi empirici alla ricerca in campo didattico, ho delineato le fasi principali della storia della ricerca didattica in Italia tra il 1950 e il 2020.
- La didattica universitaria
Oltre alle riflessioni svolte nel libro “Primi maestri laureati”, altri contributi di didattica universitaria si possono leggere negli articoli : “Docenti elementari laureati”, “Sono preparati on line i nuovi docenti”, “L’orientamento iniziale e in itinere” e “Quinto anno post-diploma”. Si tratta di interventi alla biennale padovana della didattica universitaria, di discussioni circa il ruolo dell’università nella formazione dei docenti, di valutazioni della prima esperienza INDIRE per la formazione dei docenti neo-assunti, di una riflessione su forme integrate di didattica tra scuola secondaria e università.
- La formazione universitaria degli insegnanti
Il tema, che era stato oggetto della tesi di laurea, è stato ampiamente sviluppato con riflessioni teoriche, confronti internazionali e indagini empiriche, anche in seguito a importanti interventi legislativi. Segnalo solo l’articolo La formazione iniziale e continua degli insegnanti: il ruolo delle università e i volumi da me curati: La Formazione universitaria degli insegnanti di scuola primaria e dell'infanzia: l'integrazione del sapere, del saper essere e del saper fare; La didattica nel corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.
- Buone pratiche didattiche
Ho raccolto e analizzato buone pratiche di didattica orientativa nella scuola secondaria, di insegnamento attento alla valorizzazione delle differenze di genere nella scuola primaria e di didattica scolastica a distanza durante la pandemia. Oltre al valore delle documentazioni raccolte e che sono usate nella formazione iniziale degli insegnanti, segnalo il contributo delle mie ricerche al perfezionamento della metodologia impiegata in questo tipo di ricerca.
- La valutazione scolastica
Oltre allo studio sperimentale sulle prove diagnostiche di matematica e di lingua italiana –preparate in vista della costruzione di piani di studio personalizzati -, ho diretto un gruppo di lavoro che ha preparato le prove interattive di valutazione degli stili di pensiero, delle abilità metacognitive e degli interessi professionali degli alunni di età compresa tra i 14 e 16 anni. Nell’articolo La valutazione e l’autovalutazione delle scuole italiane avanzo delle proposte per la valutazione periodica degli istituti scolastici basate sulle esperienze internazionali e sulle ricerche empiriche svolte in Italia. Sono intervenuto nel monitoraggio della nuova valutazione degli alunni di scuola primaria con un volume in corso di stampa presso l’editore PensaMultimedia.
- L’educazione interculturale
Ho curato la pubblicazione degli Atti del Simposio Internazionale “La dimensione interculturale dell’insegnamento”, che contiene la mia relazione introduttiva “Interculturalità e pluralismo nella scuola”. L’attenzione alla Didattica interculturale è manifestata, oltre che dal simposio da me organizzato, dalla partecipazione al collegio docente del dottorato di ricerca in Pedagogia interculturale e dal programma Erasmus da me coordinato con l’Università di Freiburg. Sul tema sono intervenuto con gli articoli Educazione interculturale nel contesto internazionale e Verso un'educazione interculturale.
- Le professioni educative
Ho partecipato attivamente al dibattito nazionale sull’educatore professionale socio-pedagogico. Ho voluto conoscere gli esiti professionali dei laureati in Scienze dell’Educazione a Palermo inviando loro un questionario postale anonimo. Le interviste sono state effettuate tra i laureati da 1 a 3 anni. Ha risposto la metà dei laureati interpellati. I risultati dell’indagine sono serviti come base per la progettazione delle lauree della classe XVIIII.
All’interno della tematica delle professioni educative, un’altra indagine sui laureati in Scienze della Formazione Primaria è stata da me coordinata successivamente. Nel volume “Primi maestri laureati” viene ricostruito il percorso formativo seguito dalla prima leva di laureati palermitani e il dibattito pedagogico che l’ha preceduto. Dopo la valutazione dell’esperienza formativa realizzata nell’università di Palermo, vengono avanzate delle proposte di miglioramento della didattica universitaria e viene formulato un progetto di follow up durante il primo anno dopo la laurea.
- La formazione alla genitorialità
Ho pubblicato un saggio sull’associazionismo familiare quale strumento per la realizzazione dei corsi di formazione pedagogica dei genitori nel volume “Ricerca pedagogica ed educazione familiare”. In particolare ho preso in esame la metodologia formativa usata da tre associazioni familiari che operano in collaborazione con istituti di ricerca universitaria. Sono intervenuto su riviste specializzate in educazione familiare con vari articoli sulle relazioni educative in famiglia.
- E-learning e nuove tecnologie didattiche
Ho pubblicato un saggio sull’autovalutazione nella formazione on-line. Ho individuato alcuni indicatori per valutare la qualità dell’elearning. La ricerca è stata effettuata con il contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN 2003) E-Learning nella formazione universitaria Modelli didattici e criteriologia pedagogica. Ho monitorato l’uso della piattaforma Punto Edu dell’Indire per la formazione dei docenti neo-assunti. Il significato pedagogico delle nuove tecnologie della comunicazione, dell'istruzione e dell'intrattenimento è stato da me studiato a più riprese.
- L’educazione alla salute
Ho studiato il tema dell’educazione alla salute durante l’adolescenza. Ho organizzato una giornata di studio coinvolgendo i rappresentanti delle istituzioni interessate al problema della prevenzione delle infezioni HIV. Negli atti da me curati si può leggere il testo del mio intervento in cui sottolineo il ruolo fondamentale dell’educazione nella prevenzione dell ‘AIDS. L’altro tema legato all’educazione alla salute è stata la prevenzione delle tossicodipendenze tra i giovani.
- Temi di Pedagogia Generale
Per la rivista “Dirigenti Scuola” ho pubblicato un articolo sul rapporto tra autorità e libertà nel processo educativo. Negli Atti del convegno di Scholé è stato pubblicato il mio intervento dal titolo “L’educazione umanistica nella società tecnologica” e “Persona, scuola e formazione”. Ho scritto la presentazione dell’edizione italiana del volume di Altarejos e Naval, Filosofia dell’educazione.