Maura Tripi ha conseguito il dottorato di ricerca in "Processi formativi, modelli teorico-trasformativi e metodi di ricerca applicati al territorio" presso l'Università di Catania, con uno studio che documenta e ricostruisce i processi che hanno portato all'attuale offerta di nidi pubblici, intrecciando le traiettorie nazionali con un focus specifico su Palermo e con la prospettiva del Sistema integrato 0-6.
Attualmente è docente a contratto di Pedagogia generale e dell'infanzia (PAED-01/A) nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell'università LUMSA, Palermo. È, inoltre, docente a contratto dei laboratori di Filosofia dell’educazione e di Educazione civica e alla cittadinanza attiva ed è referente per l’internazionalizzazione per il Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria di Palermo.
La sua produzione scientifica e i suoi studi sono orientati su temi di pedagogia interculturale e sulla prima infanzia in contesti di povertà educativa. Fa parte del comitato editoriale della rivista "Educazione Aperta".
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Come cambiano i nidi d’infanzia. Modelli, percorsi e questioni aperte in Sicilia (FrancoAngeli, 2024); The Pedagogy of Listening: The Italian Movimento di Cooperazione Educativa and a transdisciplinary early childhood educational approach (in Paedagogica Historica, 2024); John Dewey e i giovani intellettuali: nuove pratiche educative in transito tra Stati Uniti e Cina (1847-1921) (con G. Rizzuto, in Pedagogia e Vita, 2024); Per una pedagogia perturbabile. Un approccio critico alla povertà educativa (in Educazione Aperta, 2023).